Edoardo Comiotto 02 Aprile, 2023INAUGURAZIONE
CHILDREN OF THE ISLANDS
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INAUGURAZIONE
CHILDREN OF THE ISLANDS
Immagini coinvolgenti di un ambiente spettacolare da proteggere e di una cultura da valorizzare. Immagini e filmati di vere “isole” di bellezza: Songo-Songo.
Per l’ambasciatore della Tanzania Mahmoud Thabit Kombo:
” relazioni ed opportunità economiche fra i nostri territori”
Grazie al patrocinio e sostegno del Comune di Valdobbiadene e della Consulta per la Cultura , è stata inaugurata a Villa dei Cedri nell´Ex-Opificio in Via Piva a Valdobbiadene, la mostra fotografica "Children of the Islands" . Un’esposizione di fotografie, su grande formato, frutto della curiosità e maestria di Patrick Comiotto, un fotografo e per professione, un sensibile amante della natura, dalla montagna che abbraccia nelle sue scalate, al mare che ha amato conoscendolo scivolando sulla sua pelle con una barca a Vela in Mezzo all´oceano Pacifico fino a toccare gli atolli del meraviglioso Oceano Indiano.
Cinque anni fa, in due viaggi di lavoro in Tanzania, oltre ad avere ripreso e fotografato l’entroterra di questa splendida nazione, fu attratto dal contesto di Zanzibar, dalla sua capitale "Stone Town" e in particolare da Fanjove, un atollo parte di un arcipelago, formato da cinque isole, chiamato Songo-Songo che prende il nome dalla sua isola principale. Un amore a “prima vista” per questi luoghi ambientalmente splendidi, di una natura fragile che abbisogna di tutela e che Comiotto ha fissato in immagini e filmati che hanno trovato degna accoglienza nelle sale dell Ex-Opificio di Villa dei Cedri, già opificio Otto-novecentesco.
Speciale l’inaugurazione per le modalità in cui si è svolta e negli interventi che si sono succeduti. Il Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese ha ringraziato Patrick Comiotto per aver portato con le sue splendide fotografie un mondo a noi lontano e ricco di suggestioni ringraziando vivamente l´Ambasciatore della Tanzania Mahmoud Thabit Kombo per la presenza e per avere aperto possibilità di dialogo, anche economico, con il suo Paese. Felice per questa esposizione la Presidente della Consulta per la cultura Lisa Comarella che ha affermato: “Abbiamo collaborato con vivo piacere all’allestimento di questa importante mostra fotografica che ci permette d’immergerci in un contesto ambientale unico e delicato che deve essere preservato. L’augurio che il messaggio lanciato dall’artista Comiotto sia raccolto e si possa stringere con la Tanzania percorsi di collaborazione e di reciproco interesse.”
Inaspettato, per il calore con cui è stato espresso, l’intervento molto sentito dell’Ambasciatore della Tanzania Mahmoud Thabit Kombo, anche rappresentante della Camera per il collegio elettorale di Mpendae a Zanzibar. “Un grande grazie per avermi accolto in questo bellissimo territorio che in poco tempo sono riuscito a visitare, anche se meriterebbe una conoscenza maggiore. Ho incontrando con vivo piacere il Sindaco e la sua delegazione rendendomi poi conto delle ricchezze e le opportunità di questi posti laboriosi e ben organizzati. Lo spirito di questa iniziativa culturale mi ha portato con il cuore più vicino a Valdobbiadene e cogliendo questa opportunità porterò tutta Valdobbiadene in Tanzania e pertanto mi auguro di potervi accogliere nella mia terra”.
Dopo aver descritto il suo paese natale di Zanzibar dove vivono i suoi genitori ha affermato: “Se passate a Roma, dopo un caffè, vi darò il visto per andare in Tanzania, che offre opportunità economiche, da noi ci sono piccole e medie aziende come qui. La politica estera della Tanzania non è per il conflitto ma per la prosperità anche economica fra le varie nazioni. Ci sono già delle aziende importanti che lavorano in Tanzania provenienti da varie regioni italiane come da Bassano del Grappa. Ringrazio molto Patrick che è riuscito con la sua arte a portare in Italia la Tanzania in un modo incredibilmente bello”.
Particolare il tradizionale “taglio del nastro” che è stato sostituito dalla performance artistica di Bruno Griparich di "Officina Calligrafica", un ritual pittorico accompagnato al tamburo da Mauro Gatto. I numerosi visitatori, che hanno espresso pareri lusinghieri e apprezzamenti per il livello delle immagini e delle foto, hanno poi assaggiato le eccellenze culinarie dello chef Giuseppe Agostini, vero maestro nell’arte di valorizzare i prodotti locali. Non è mancato il brindisi beneaugurale con il prosecco del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, servito dagli allievi della Scuola DIEFFE di Valdobbiadene e l’accompagnamento musicale della Band "Three Seeds".
La mostra di Patrick Comiotto non è però fine a stessa ma è finalizza nel sensibilizzare la protezione ambientale di Songo Songo e per questo scopo sono stati varati vari progetti che abbisognano di essere finanziati anche attraverso il partner di Crowd-Funding "Go Fund Me”. Informazioni relative si possono trovare sul sito ufficiale del Progetto https://www.childrenoftheislands.it New Layer